Giovanni Antonio Cocco

Sono liberale ed Europeista

Con la convinzione che la burocrazia sia l’unica vera e grave malattia italiana e con la consapevolezza che la burocrazia si combatte solo con la politica, con alcuni amici imprenditori abbiamo fondato il Partito ed oggi siamo pronti per cambiare le regole burocratiche.

La politica è l’arte di amministrare la cosa pubblica e quindi fare politica implica essere preparati dimostrando di aver applicato ciò che si vuole cambiare.

Il mondo e la vita differenziano le persone tra chi dice di saper fare e chi fa e la credibilità di una persona, come quella di una Nazione, si costruisce con azioni concrete; tutti noi siamo giudicati per quello che siamo capaci di fare. Non è più il tempo di nasconderci dietro ai falsi titoli ed alle roboanti parole; è giunta l’ora di dimostrare chi siamo con onestà e chiarezza, ricordando sempre che è ciò che abbiamo fatto e facciamo a dimostrare chi siamo.

La politica italiana è sempre più caratterizzata da un vuoto politico conseguente ad un disorientamento dell’elettorato su chi la rappresenta. Un Governo guidato da non eletti, un parlamento completamente staccato dal vivere quotidiano, movimenti che si dissociano come bombe a grappolo, sono tanti elementi di un male oramai pervasivo che va contrastato e combattuto. Questo contesto è oggi favorevole ad una apertura dell’elettorato verso nuove organizzazioni politiche in possesso però di due requisiti troppo spesso assenti nell’attuale classe dirigente:

1. Una chiara e solida “ideologia del concreto”: non a destra, non a sinistra ma cose da fare nell’interesse degli italiani.
2. Rappresentanti in linea con questa ideologia: persone preparate, trasparenti, che hanno dimostrato nel passato di fare cose concrete.